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Il nostro obiettivo è contribuire al dibattito pubblico fornendo dati, analisi e approfondimenti sul ruolo che la ricerca pubblica ha, o dovrebbe avere, nelle società contemporanee, per stimolare la ricerca accademica e la riflessione politica su questo tema. Per farlo, quindi, cominciamo a scavare insieme!
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Presentazione di Scienza di Classe
Che cos’è Scienza di Classe?
In questi ultimi anni la scienza, il suo ruolo nella società e di conseguenza quello delle scienziate e degli scienziati, è stato al centro del dibattito. Il caso più emblematico è stato quello della pandemia in cui virologi, biologi, infettivologi sono stati sotto i riflettori con un’intensità inedita. Scienziate e scienziati hanno raggiunto la fama delle pop-star, polarizzando il dibattito tra detrattori, che li accusano di essere proni al potere e complici di un sistema opaco che agisce nell’ombra, e apologeti acritici, che ne esaltano l’operato poiché depositari di un sapere assoluto e salvifico. Da questa confusione nasce la necessità di organizzarsi come scienziate e scienziati per pretendere una scienza democratica, alla parte della maggioranza e non dei pochi, appunto una scienza di classe. -
Cosa intendiamo per ricerca pubblica?
Questo documento è la sintesi di una discussione interna alla
redazione su cosa sia ricerca pubblica. Ad un anno dalla scrittura del
manifesto e dalla pubblicazione dei primi post, abbiamo preso il tempo
di confrontarci: ognuno di noi ha scritto un breve testo con
l’obiettivo di definire la ricerca pubblica, li abbiamo condivisi e ne
abbiamo discusso tra di noi. Il documento parte dalla misurazione
statistica della ricerca e, superando la classificazione economica dei
beni, tenta di reinserire un significato “politico” su chi debba
prendere le decisioni in ambito di ricerca pubblica. -
La riforma della legislazione farmaceutica: l’inizio del tira e molla
Il 26 aprile la Commissione Europea ha proposto un’ampia riforma della legislazione farmaceutica. Alcune delle proposte mirano a ridurre i periodi di protezione dei farmaci, anche in virtù del fatto che la legislazione UE è la più generosa al mondo, allertando così le grandi imprese farmaceutiche che si preparano a dare battaglia su questi temi. In questo post iniziamo un’analisi delle proposte e degli strumenti di protezione esistenti nel settore farmaceutico.